Telearena - Forum Economia
Il 25 Giugno 2024 l’Ing. Micheletti è stato ospite della trasmissione “Forum Economia” di Telearena.
Conduttore: Diamo il benvenuto agli ospiti di quest’oggi, il tema è la geotermia, lo scopriremo nel corso della trasmissione che cos’è, che opportunità ci sono, perché nel veronese ci sono più opportunità che in altri territori. Vi presento subito gli ospiti, che sono Rosa Paola Venturini, che è Project Manager di AGSM IM Power e sta seguendo i progetti della multi-utility tra Verona e Vicenza sulla geotermia. Abbiamo il Presidente di Ance Verona Carlo Trestini e Luca Micheletti che è ingegnere ed è considerato il massimo esperto veronese per la geotermia. Partiamo subito da lei, che cos’è la geotermia e come può essere applicata alla vita di tutti i giorni?
Ing. Luca Micheletti: la geotermia è quella scienza che si occupa dello sfruttamento energetico del sottosuolo, come lo dice ampiamente la parola. Ci sono varie applicazioni per lo sfruttamento della risorsa: con sonde verticali piuttosto che orizzontali, oppure con prelievo direttamente di acqua dalla falda acquifera. In quest’ultimo caso ci sono un po’ più di vincoli, anche se la regione ha semplificato notevolmente la normativa per la concessione delle perforazioni in prossimità delle falde acquifere.
Conduttore: Materialmente, come funziona?
Ing. Luca Micheletti: La “geotermia” più diffusa è quella a sonde verticali. Viene realizzata una terebrazione, ovvero una perforazione nel sottosuolo. In questo foro, che generalmente si sviluppa fino ad una profondità di circa 90-110 metri, viene inserita una sonda costituita da due doppi tubi che viene annegata in una miscela di bentonite proprio per creare uno scambio termico maggiore tra la sonda stessa e il terreno che la circonda. Quindi, diciamo che la resa energetica di questa sonda dipende comunque dalla costituzione del terreno stesso. Terreni più rocciosi, compatti e umidi hanno rese più elevate piuttosto che terreni ghiaiosi, dove la resa tende a decadere.
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Ing. Luca Micheletti: Bisogna fare un distinguo tra la geotermia che impiega le sonde verticali e la geotermia che sfrutta il prelievo di acqua di falda. Il prelievo di acqua di falda è indicato fino a profondità di circa 30/35 metri. Per profondità maggiori viene assorbita molta energia elettrica per portare l’acqua fino alla superficie. Per quanto riguarda le sonde verticali, il terreno, avendo una temperatura abbastanza stabile al di sotto dei 10/15 metri di profondità, non risente dell’influenza dell’ambiente esterno, per cui le rese energetiche sono pressoché costanti a prescindere dalle caratteristiche che avrà l’aria in termini di umidità e di temperatura durante il ciclo stagionale.
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